Nato in Italia come attività fisica che unisce la corsa e la contemporanea raccolta di rifiuti, il plogging ha assunto le vesti di vera e propria disciplina sportiva agonistica. Il nome deriva dall’unione della parola jogging con il verbo svedese plocka upp, ossia raccogliere, ed è stato coniato nel 2015 dall’atleta svedese Erik Ahlström, che probabilmente non si aspettava che di lì a pochi anni il plogging sarebbe diventato un movimento globale ispirato da una vasta community che coltiva la passione per lo sport e il rispetto dell’ambiente. La stessa comunità di cui fanno parte gli atleti internazionali che si sfideranno nel World Plogging Championship 2024.
27 – 29 SETTEMBRE 2024
GANDINO – BERGAMO
Sabato 28 e domenica 29 settembre è andato in scena il World Plogging Championship 2024. Atleti da 13 diverse nazioni hanno corso sui sentieri della Val Gandino e per le vie di Bergamo ripulendo una delle aree più belle della Lombardia dai rifiuti abbandonati incontrati sul percorso. Per la prima volta nella storia dell’evento sportivo, giunto quest’anno alla quarta edizione, sono state due le gare in programma, con la competizione di Urban Plogging che, ospitata dalla città Orobica, ha fatto il suo esordio al fianco della tradizionale gara di Trail Plogging, ospitata da Gandino.
Degli 80 atleti qualificati che si sono confrontati sui sentieri della Val Gandino, Serbia e Italia si dimostrano le nazioni più forti del World Plogging Championship 2024. Tra gli uomini, il punteggio più alto è stato ottenuto dal serbo Milos Stanojević, che si è laureato nuovo Campione del Mondo di Trail Plogging ottenendo 211.436 punti. Secondo con 153.626 punti il connazionale Slobodan Smiljanić, seguito da Pietro Olocco con 128.778 punti. Tra le donne, conquista il titolo di Campionessa del Mondo di Trail Plogging con 122.803 punti Donatella Boglione, piemontese, che si era già aggiudicata l’edizione 2022. Sugli altri due gradini del podio la serba Katarina Kuzman con 94.955 punti e Maria Grazia Celi con 83.315 punti. Assegnati anche dei premi speciali, tra cui il premio per aver raccolto il maggior quantitativo di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche, conferito alla serba Natalija Čacarević, mentre a Matilde Gerardi è andato il premio per il maggior numero di pile, batterie e accumulatori. In entrambi i casi, si tratta di alcuni tra i materiali che, se dispersi in natura, risultano maggiormente inquinanti e dannosi per l’ambiente.
Degli 80 atleti qualificati che si sono confrontati sui sentieri della Val Gandino, Serbia e Italia si dimostrano le nazioni più forti del World Plogging Championship 2024. Tra gli uomini, il punteggio più alto è stato ottenuto dal serbo Milos Stanojević, che si è laureato nuovo Campione del Mondo di Trail Plogging ottenendo 211.436 punti. Secondo con 153.626 punti il connazionale Slobodan Smiljanić, seguito da Pietro Olocco con 128.778 punti. Tra le donne, conquista il titolo di Campionessa del Mondo di Trail Plogging con 122.803 punti Donatella Boglione, piemontese, che si era già aggiudicata l’edizione 2022. Sugli altri due gradini del podio la serba Katarina Kuzman con 94.955 punti e Maria Grazia Celi con 83.315 punti. Assegnati anche dei premi speciali, tra cui il premio per aver raccolto il maggior quantitativo di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche, conferito alla serba Natalija Čacarević, mentre a Matilde Gerardi è andato il premio per il maggior numero di pile, batterie e accumulatori. In entrambi i casi, si tratta di alcuni tra i materiali che, se dispersi in natura, risultano maggiormente inquinanti e dannosi per l’ambiente.
Hanno contribuito alla realizzazione del progetto